Lo sbiancamento professionale dei denti è il trattamento di odontoiatria estetica che consente di riportare il sorriso al suo splendore naturale e, talvolta, di migliorarlo o renderlo ancor più brillante e luminoso. Lo smalto dei denti può subire un cambiamento di colore assorbendo pigmentazioni particolari a causa di cibi, bevande o per l’abitudine al fumo, mentre la dentina, che è all'interno del dente visibile sotto lo smalto, con il tempo tende ad inspessirsi rendendo i denti più scuri e meno brillanti.
Lo sbiancamento è un procedimento sicuro che non provoca alcun danno ai denti naturali: il principio attivo utilizzato, generalmente si tratta di perossido di idrogeno, che attraversa le normali fissurazioni dello smalto andando a decolorare la dentina sottostante.
I trattamenti di nuova generazione hanno portato a frutto un nuovo approccio allo sbiancamento dentale, grazie all’energia della luce e a speciali fotosensibilizzazioni. Questo ha consentito di ridurre notevolmente sia i tempi, sia le concentrazioni utilizzate, creando trattamenti sbiancanti in grado di eliminare gli effetti collaterali e garantire uno sbiancamento efficace, naturale e durevole.
Si evitano cosi la disidratazione dello smalto causa della sensibilità dentinale, spesso collegata agli sbiancamenti tradizionali. Rispettando lo smalto, il bianco risulta naturale, stabile,durevole e non sarà necessario adottare una dieta specifica dopo il trattamento né utilizzare rimineralizzanti. Essemme è in grado di proporti trattamenti estetici sbiancanti veloci, sicuri e poco costosi.
Utilizzo di faccette dentali è una tecnica molto utilizzata dai dentisti nell’odontoiatria estetica, che consente di correggere le anomalie di aspetto dei denti anteriori, piccole fratture o altri difetti, mediante l'applicazione di sottili gusci ceramici chiamati faccette.
Le faccette, applicate alla superficie esterna del dente, coprono le imperfezioni di forma, colore o posizione. Si tratta di un procedimento poco invasivo per il dente ancora sano, estremamente durevole per la resistenza del materiale utilizzato.
In quali casi si utilizzano le faccette dentali?
Discromie: macchie permanenti che non si possono rimuovere con le tecniche di sbiancamento dentale.
Diastemi: uno spazio eccessivo tra un dente e l’altro. In questi casi in cui si applicano faccette di dimensioni leggermente superiore a quelle della superficie di applicazione, riempiendo così gli spazi vuoti.
Otturazioni con difetti di colore, risultato del deterioramento di otturazioni inizialmente bianche. In questi casi le faccette sono la soluzione migliore per un risultato a lungo termine, dal momento che la porcellana di cui sono composte, a differenza dei materiali compositi dell’otturazione, ha la caratteristica di non subire pigmentazione.
Denti con anomalie di forma o dove esista la necessità di trasformare la forma di un dente in un’altra.
Denti abrasi, quale risultato di processi erosivi di natura chimica o meccanica.
Denti con anomalie di posizione, ruotati o disallineati.
Denti con difetti di smalto.
Questo genere di correzioni, sebbene non richieda operazioni invasive e prolungate, necessita di tecniche cliniche e di laboratorio molto sofisticate, oltre ad una grande perizia tecnica da parte del dentista che effettua l’intero processo. Per queste ragioni, rivolgersi a un centro di dentisti esperti e specializzati come ESSEMME a Piacenza, significa affidare il proprio sorriso a veri professionisti del mestiere in grado di restituire ai vostri denti il loro aspetto migliore.
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